- È un assegno emesso da una banca che garantisce il pagamento di una somma precisa. La banca lo emette solo se hai un conto corrente bancario in quella banca e la cifra richiesta è coperta.
- Chi lo riceve può incassarlo subito, perché i soldi sono già garantiti dalla banca.
Come funziona
- Il richiedente (cioè chi chiede l’assegno) ha un conto corrente nella banca.
- Quando chiede di emettere un assegno circolare, la banca blocca la cifra sul suo conto, come se la mettesse “da parte” per pagare chi riceverà l’assegno.
- In questo modo, il richiedente non può più spendere quei soldi, e la banca li tiene pronti per il pagamento.
Perché è sicuro
- I soldi sono già accantonati: non c’è rischio che l’assegno “torni indietro” per mancanza di fondi.
- L’assegno è intestato a una persona precisa, quindi solo quella persona può incassarlo.
Esempio pratico: proposta d’acquisto immobiliare
- L’assegno circolare viene intestato al proprietario dell’immobile.
- L’agente immobiliare lo tiene in custodia, ma non può incassarlo, perché non è a suo nome.
- L’agente lo consegna al proprietario solo quando la trattativa si conclude, dopo aver avuto il via libera dall’acquirente.

